Stella way: storia.

Le origini

Il marchio “Stella way” è nato nel 2014 per denominare un progetto di rilevazione presenze e tempi nell’ambito degli allenamenti di running Corri Per Padova (CXP). In quel periodo gli allenamenti CXP del giovedì, che si svolgono ancora oggi con ritrovo ogni volta in luoghi caratteristici diversi della città, avevano raggiunto l’apice di notorietà e partecipazione andando spesso oltre le duemila presenze ad ogni serata.
Anima della manifestazione, frutto di una collaborazione fra Comune e Polizia di Stato, era Dario Bolognesi, funzionario dell’Ufficio Sport supportato oltre che dai due enti promotori anche da vari sponsor e associazioni partner.
Il conteggio dei partecipanti in realtà era sempre “spannometrico”. Non ci sono mai stati biglietti di iscrizione, gate con contapersone o criteri di adesione on line con successive verifiche.
Sogno nel cassetto degli organizzatori era dotare ogni partecipante di un dispositivo che ne consentisse la tracciatura e l’iterazione con iniziative della manifestazione.
In una serata di “discussioni filosofiche” tra Dario Bolognesi e Leonardo Candian, un programmatore con esperienza nella tracciatura logistica con chip nonché assiduo frequentatore delle corse del giovedì sera assieme al suo cane “Stella”, nacque la sfida di realizzare il sistema di “tracciatura e iterazione” per la Corri per Padova basato su una card ed un portale internet.

Il nome

Inizialmente il progetto doveva chiamarsi “cxp card”, nome effettivamente usato in molti contesti. Quando però la Polizia di Stato venne a sapere che c’era l’intenzione di creare un sito internet denominato “www.cxpcard.it” per i servizi on line collegati alla card, rivendicò la proprietà del marchio CXP e invitò gentilmente a trovare un altro nome.
Dopo qualche ricerca fra i nomi internet “liberi” venne trovato “www.waycard.it”. Sembrava suonare bene e inizialmente tale nome fu apposto sul progetto. Dopo poco ci si accorse che esisteva una società americana che utilizzava il sito “www.waycard.com” per servizi vietati ai minori. Waycard risultava anche un marchio registrato a livello europeo da una società di “servizi card” francese che in qualsiasi momento avrebbe potuto reclamare interferenze sulla propria attività.
Alla fine il sistema di “tracciatura e iterazione” per la Corri per Padova prese il nome di Stella way e si concretizzò attraverso una card con doppio chip dove su un lato compariva il logo della Corri per Padova e sull’altro compariva la foto della cagnolina “Stella”, quella che accompagnava il programmatore Candian a tutte le corse, assieme ai loghi di vari sponsor.
Di seguito il link al video con cui venne presentato il progetto:

Oggi “Stella way” è un marchio registrato della ditta Candian Software Design che detiene anche la proprietà dei domini www.stellaway.com, www.stellaway.it, www.stellaway.net

Costi e sponsor

Per realizzare il progetto “Stella way” a parte le idee nel cassetto e le discussioni filosofiche, furono necessari investimenti per circa 20.000 euro. Servì il contributo tecnologico di una grande azienda specializzata nella produzione di sistemi di tracciatura con chip (la ROTAS di Treviso e la sua controllata IDNOVA) che partì da un sistema di rilevamento persone che aveva messo a punto per un G8. Alle tecnologie ROTAS si sovrappose lo sviluppo software di Candian Software Design che implementò sia i software operativi da impiegare sul campo, sia il portale internet dove le persone potevano consultare i dati. Infine vi fu il contributo di vari sponsor e partner che contribuirono a coprire le spese e ad attuare i servizi con animazioni.
Il Comune di Padova mise subito in chiaro che non avrebbe tirato fuori un centesimo. L’unica cosa che poteva offrire era visibilità mediatica a Stella way e ai suoi partner.
Fu così che la cagnolina Stella si ritrovò ad essere il cane più pubblicizzato di Padova, con l’onere a sua volta di dare visibilità ai sui partner fra questi: Maniero Elettronica, Speedlogistik, 1/6H, Polar, MWRent, Protec, Cadeau, Bagghy, Corte della Pelle, Ristoranti Maculan, Stocchi ricambi.
Fra i partner di Stella way anche l’associazione ASD I Sarmati di cui Candian è stato presidente per anni.

Stellaway srls

Stellaway srls è una società nata nel 2016. L’amministratore è Leonardo Candian, il programmatore che corre con il cane Stella e che ha realizzato le card della Corri per Padova. La società nasce in un contesto completamente diverso da quello delle corse. L’esigenza è quella di alcune imprese (legate a Candian Software Design) di disporre di un “incubator” per sperimentare operazioni di ecommerce e servizi diversi da quelli istituzionali delle imprese stesse.
Fra le atttività sperimentate (tutte oggetto della società): alcune iniziative di vendita al dettaglio via internet e l’organizzazione di eventi per promozione, marketing, supporto alla creazione di brand, supporto alla creazione di prodotti.
Vengono organizzati due importanti eventi: Ville and Shoes 2016 e Ville and Shoes 2017.
Tali eventi si svolgono in Villa Foscarini Rossi a Stra, hanno come tema Creatività in Rivierà del Brenta, territorio quest’ultimo caratterizzato dalla produzione calzaturiera con un giro d’affari di oltre due miliardi di euro.
In occasione di Ville and Shoes 2017 Candian realizza a titolo dimostrativo una linea di calzature e di borse Stella way avvalendosi delle eccellenze della Riviera. Poi durante l’evento tiene una conferenza incontrando vari professionisti, stilisti e artisti accompagnato dal cane Stella.
Di seguito il link al video dell’evento 2017

Fra i principali partner degli eventi Ville and Shoes si segnalano: Villa Foscarini, Politecnico Calzaturiero, Speedlogistik, S1 (marchiatura brand), Rotas (etichette, chip e anticontraffazione), Susana Traca Distribution, Calzaturifico Voltan, Calzaturificio Masiero, Calzaturificio Sciuscià, Corte della Pelle (negozio), Vic Calzature (negozio), N.Auto (concessionaria), Ghiraldo automobili (concessionaria), Eds (soluzioni datacenter), Tucano macchine, Rigato pellami, Collini Accessori, Nicoletto lavorazioni pelle, Sacutex (sottopiedi), Scatolificio 2G, Baldan e Righetto (taglio pelli), Biliardi Schiavon, Pastificio Mulina, Aga 3D lab, Susana Traca (stilista), Sabina Rossi (stilista), Edy Minto (stilista), Monia Masiero (stilista), Franca Carraro (stilista/insegnante politecnico), Linda Lipari (stilista/insegnate politecnico), Prisca Goldoni (maestra d’arte/artista), Manrico Baldo (architetto/artista), Enrico Cesaro (grafico/stilista).
Fra le associazioni che hanno collaborato: Dance sky land, Social Gate, Anime in solidarietà, Associazione culturale il Cornio, Lega Italiana Fibrosi Cistica – Padova.

Ville and bit.

L’idea di Ville and Bit è nata da una “chiacchierata filosofica” fra Alberto Rubin consigliere delegato alle attività produttive del Comune di Vigonovo nonché ingegnere informatico e Leonardo Candian, il programmatore che fa gli eventi con il cane Stella.
Rubin per rilanciare il turismo e il territorio sogna una gara di informatica dove si sfidano almeno dieci partecipanti. Candian risponde suggerendo di “volare basso”: gara è una parola importante. Meglio pensare inizialmente a cose più semplici quali laboratori didattici e conference.
Primo obiettivo: selezionare delle piattaforme basate su software libero da proporre a tutti senza costi per definire una base di lavoro comune.
Secondo obiettivo: una volta aggregate delle persone, con un portatile proprio e una piattaforma software comune, far fare una qualche attività selezionando alla fine i lavori migliori.
Terzo obiettivo: proporre delle iniziative di interesse anche per non specialisti, in modo da coinvolgere un po’ di pubblico.
Rubin accetta incondizionatamente, mentre Candian sviluppa ulteriormente l’idea di un’occasione per promuovere il software libero e la filosofia di introdurre l’uso della tecnologia a costo zero nei progetti, almeno nella fase iniziale.
Ville and bit viene subito accolta da varie associazioni. La prima è Vigonovo-com l’associazione dei commercianti di Vigonovo con presidente Paolo Bazzato che dà la disponibilità a prestarsi come associazione organizzatrice (con successivo contratto di incarico a Stella way/Candian).

Il cane Stella.

Stella è una bastardina adottata nel 2004 presso il canile di Rubano.
Sin da subito manifesta un carattere dominante, l’indisponibilità a sottostare a qualsiasi regola, uno sguardo dolcissimo e una straordinaria attitudine alla corsa. Candian comincia a portarla con sè agli allenamenti e alle corse non competitive della domenica dove inesorabilmente la sua foga e il suo stile vengono notati da tutti.
Nel settembre del 2004 vince un premio ad una manifestazione canina: “bastardino fantasia” di Teolo. La giuria rimane colpita dall’eleganza e dallo sguardo dolce.
In breve diventa mascotte della ditta Candian Software Design dove le sue foto vengono impiegate nei messaggi di errore dei programmi.
Nel 2008 corre per la prima volta i 42 km della maratona di Padova. Quell’anno gli organizzatori della manifestazione consentirono le iscrizioni anche ai cani. Non solo, vi fu un’invitata speciale: “Wendy” un pastore tedesco maratoneta che assieme al suo compagno Pasquale Paganin di Piacenza ha corso più di 140 maratone.
Per nove anni consecutivi Stella partecipa alla Maratona di Padova, ricevendo ogni anno l’invito di Assindustria e divenendo uno dei personaggi caratteristici dell’evento. Corre l’ultima maratona con pettorale nel 2016 all’età di tredici anni. All’arrivo dell’ultima maratona viene squalificata dai giudici fidal in quanto non umana. Il miglior tempo sulla maratona è stato di 4 ore e trenta circa. La mezza più veloce è stata a Verona nel 2013: 1 ora e 49 minuti.

Sempre nel 2008 nasce il personaggio virtuale “Stella Candian”. Inizialmente si tratta di uno pseudonimo con cui Leonardo Candian firma degli articoli sul forum del Marciapadova. I primi erano dei test di funzionamento del sito internet rilasciato da Candian Software Design. Tali articoli risultarono però i più letti e per questo motivo il personaggio continuò a consolidarsi con varie pubblicazioni prima su www.marciapadova.it e dal 2011 sulla pagina facebook “Stella Candian”.

Oggi, maggio 2019, Stella gode ancora di buona salute. Ha 16 anni, esce volentieri per lunghe passeggiate e su richiesta si mette in posa per essere fotografata con atteggiamenti da professionista navigata che ha fatto da testimonial a numerosi prodotti ed eventi.

Stella alla Maratona di Padova 2016. Età 13 anni. Foto scattata all’altezza del ventesimo chilometro.